UFFICIO FAMIGLIA. CREDO LA VITA ETERNA
Una famiglia si riunisce a tavola.
Lì, attorno a quella mensa, si alimenta con un cibo che è frutto di atti d’amore.
Lo sappiamo, non è solo per saziare il nostro corpo che ci troviamo a consumare il pasto insieme. È un momento d’incontro, di scambio, d’ascolto. O almeno così dovrebbe essere, perché in realtà, si fa sempre più fatica a parlarsi, a prestarsi attenzione, con la fretta di oggi e le tante Tv accese durante i pasti. In teoria però, è un momento in cui anche il nostro cuore, i nostri rapporti, possono ricevere nutrimento.
Capita che qualche membro della famiglia sia lontano – per studio, lavoro, malattia, o per altro – ed è allora ancora più importante, per chi è rimasto, radunarsi intorno all’altare domestico.
Tentiamo di pensare all’Eucaristia così.
Il nostro Papà Celeste ci chiama a mensa con Lui: siamo suoi familiari!
E prepara un cibo che è il massimo del dono perché è Lui stesso! Lui il Risorto, che è uscito dalla tomba, vivo, e che può vincere anche le nostre morti.
Ma la Messa nasconde ancora tesori di grazie …
Dio sa che abbiamo bisogno di comunicare con Lui, come accade nelle nostre relazioni umane. Così ci rivolge la Sua Parola. Ha delle cose importanti da dirci, vitali per la nostra vita di oggi.
Ci fa anche dono della Pace e ci chiede di accoglierla e di diffonderla, ci chiede di essere in comunione, fratelli.
E tante altre cose ancora.
È comunque meraviglioso che proprio durante il banchetto eucaristico, i nostri defunti, in modo speciale e privilegiato, siano presenti.
Hanno motivo di celebrare con noi, di rallegrarsi: loro sanno che la morte è stata vinta, lo sperimentano, pieni di gioia e di gratitudine nei confronti del loro Creatore.
Ecco perché è bello che ci siano i fiori, come segno della festa che vivono i nostri cari ed a cui anche noi siamo chiamati.
Ecco perché certamente fanno eco ai nostri canti, all’Alleluia, al Santo: “Ed ora, uniti agli angeli, ai santi, cantiamo con gioia l’inno della tua gloria”.
Sono lì, invisibile presenza, a pregare con noi, per noi, perché possiamo avere la loro stessa certezza di eternità, la loro pace.
Se poi qualcuno di loro avesse ancora bisogno di purificazione, noi possiamo aiutarlo con le nostre preghiere ed ancor più, con la partecipazione all’Eucaristia.
Può essere un momento di comunione con il Cielo, un anticipo di Paradiso.
L’iniziativa “Credo la Vita Eterna” dell’Ufficio Famiglia vuole ora, rispetto il consueto appuntamento del 3 ° martedì del mese, proporre un’occasione in più, ed in un orario serale.
Sempre al Centro Famiglia di Nazareth, giovedì 26 ottobre alle ore 21, sarà celebrata una Santa Messa per e con i nostri defunti; durante l’Eucaristia avremo la possibilità di ascoltare direttamente anche una forte testimonianza su come il Signore aiuta non solo a non disperare ma anzi a rinnovare la Speranza e la vita di ogni giorno, testimonianza offerta da una persona colpita da grave lutto familiare.
Prossimi appuntamenti:
Domenica 19 novembre ore 16 S. Messa con il Vescovo in Duomo per le vittime della strada e per tutti i nostri defunti.
Martedì 12 dicembre ore 18 incontro biblico/ore 19 S. Messa presso il Centro Famiglia di Nazareth.
Maria Pia Bonacini Rompianesi