IV Come fare un itinerario


IV COME FARE UN ITINERARIO


a. Itinerari per sposi


Un primo servizio della chiesa particolare verso i gruppi familiari di giovani coppie è sollecitarli per mantenerli fedeli al loro “statuto” e alle finalità, attraverso la programmazione e l’attuazione di autentici itinerari di fede.


Un’ipotesi contenutistica di itinerario sarà presentata nel corso di questo convegno, a noi preme ricordare alcune coordinate.



  • In un clima di preghiera e di ascolto della Parola di Dio, mediante un reciproco scambio di esperienze sulla vita cristiana nei suoi diversi aspetti, attraverso un continuo sforzo di formazione dottrinale e spirituale e l’aggiornamento permanente sulle dottrine e sui metodi pedagogici, i gruppi sposi abbiano sempre di mira , quale loro scopo fondamentale , la continua e progressiva presa di coscienza del dono e del compito propri del matrimonio cristiano” ( Dir 128)

  • Gli itinerari di fede

Gli itinerari costituiscono una progressiva esperienza di vita di fede, avendo come scopo la presa di coscienza del dono sacramentale che gli sposi hanno ricevuto .L’itinerario, mutuando quanto Evangelizzazione e Sacramenti ( ES 88 in ESM 82) affermava, esige



  • la conoscenza della storia della salvezza che ha il suo centro in Cristo morto e risorto e la sua perenne attualizzazione nella storia, nella vita e nella missione della chiesa.

  • un progressivo cambiamento di mentalità e di costume, ispirato all’insegnamento di Cristo Sposo

  • l’accettazione delle prove e dei sacrifici che si accompagnano alla vita umana con la coscienza di partecipare alla morte e risurrezione del Signore

  • l’iniziazione alla preghiera e alla vita liturgica

deve consentire una crescita delle coppie nella coscienza e nel vivere il proprio matrimonio: questa è la meta che non bisogna mai dimenticare.


è importante all’inizio, dell’anno riprendere le motivazioni per le quali si fa un gruppo familiare, sia per chi è già partito, sia per chi parte. E’ bene non indugiare, ma fare una seria riflessione: in quel medesimo incontro possono essere discusse le proposte tematiche avanzate dalla coppia animatrice e il loro sviluppo, in un calendario che tenga conto dell’ anno liturgico e della iniziative promosse dal Centro Diocesano di pastorale familiare. Tra tutte: il Convegno annuale, “Per mano nel deserto”, gli esercizi spirituali, le iniziative formatíve e i campi famiglia. ( cfr. calendario allegato n. 2)

La diocesi mette a. disposizione un elenco di schede perché possano servire come temi per i gruppi familiari. Esse contengono, nella loro varietà, una linea metodologica che può ben essere adattata alle varie modalità scelte dal gruppo.

Formuliamo due esempi di itinerari e di : per un gruppo famiglia di giovani coppie, per un gruppo già avviato.

ES 88, ESM 82. Possiamo inoltre far riferimento per quanto riguardo l’ elaborazione degli itinerari per i gruppi familiari di giovani coppie, alle indicazioni offerte, anche su tematiche diverse, in due sussidi dell’UFFICIO CATECHISTICO NAZIONALE, Orientamenti e itinerari di formazione per catechisti, Roma 1991; Il catechismo per l’iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi, Roma 1991, n. 27.